Le
competenze necessarie
Ne consegue che l'individuazione degli ausili
tecnologici richiede un alto livello di specializzazione,
soprattutto negli aspetti di:
- capacità di aggiornamento continuo delle conoscenze tecniche,
che mutano alla velocità del progresso tecnologico e delle
nuove proposte di mercato, sia del mercato speciale che non; talvolta
le differenze tra ausili della stessa tipologia sono minime, ma
una leggera sfumatura può determinare maggiore autonomia
per la persona disabile, se non addirittura l'unica possibilità;
- capacità di personalizzazione degli ausili e dei percorsi:
nella scuola la personalizzazione il più delle volte riguarda
aspetti come la modalità di interazione, la metodologia
di proposta dei contenuti, ecc… ;
- capacità di analisi globale/sistemica dei problemi e
delle prospettive: per dirla in termini medici, è necessario
avere capacità di diagnosi (lettura delle problematiche)
e di prognosi sulla situazione (prospettive
di evoluzione della situazione complessiva con l'uso dell'ausilio):
servono perciò competenze psicologiche ed educative;
- capacità di collaborazione tra esperti in diverse discipline.
Da parte di chi opera professionalmente nel mondo dell'handicap
(riabilitatori, insegnanti ed educatori, operatori sociali e del
lavoro, …) occorrerebbero quindi buone competenze specifiche,
sia tecniche che metodologiche.
Constatiamo però una sostanziale mancanza di conoscenza e
di pratica d'uso consolidata, dovuta anche al fatto che gli ausili
di questo settore sono ancora poco diffusi, soprattutto perché
in gran parte esclusi dal Nomenclatore Tariffario.
...continua..
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